Camminare è la miglior medicina
Ippocrate
Camminare è infatti un’attività fisica naturale che regala benefici contro ipertensione, sovrappeso, diabete e stress:
- ha un effetto rigenerante sull’apparato cardiovascolare, mettendo in moto il cuore senza affaticarlo
- aiuta a mantenere il bacino in equilibrio e la naturale curvatura della schiena
- stimola la pianta del piede, sostenendo la circolazione sanguigna e linfatica
- aiuta a migliorare l’umore, bilanciando gli ormoni dello stress, soprattutto se si cammina nel verde
- rinforza l’immaginazione e l’ispirazione
Ma camminare non è solo questo: non è solo un’attività motoria descrivibile da un elenco di benefici.
Camminare significa far lavorare le nostre gambe per quello per cui sono state progettate ed esprimere la potenzialità di movimento del nostro corpo; significa anche dare un senso alla posizione eretta che abbiamo guadagnato con l’evoluzione.
Camminare con la coscienza di farlo, prestando attenzione ai nostri passi e percependo il movimento della gamba dal piede fino all’anca, ci riavvicina a noi stessi: questo atto così semplice e naturale ci restituisce la consapevolezza del nostro corpo e della nostra posizione nello spazio.
La propriocezione ci riconsegna il nostro corpo e la sua potenzialità, lasciando lontane sullo sfondo le concezioni estetiche e sociali.
La camminata si rivela così una fantastica alleata della nostra salute, fisica e mentale.
p.s. Trascinare i piedi guardando il cellulare non è camminare!